Una bozza del contratto per eseguire una registrazione allo Studio B Recoding, che verrà personalizzato all'atto della prenotazione dei nostri servizi.
E' possibile leggere come accordare una chitarra su tantissimi siti internet. Le tecniche e i trucchi più o meno sono sempre quelli, ma accordare una chitarra può facilmente trasformarsi in un incubo, soprattutto quando ci si trova in studio di registrazione e tutto deve risultare perfetto. Infatti in studio l'accordatura dello strumento non può essere "un po' fuori" perché, al contrario che in un live, ad ogni passaggio e ad ogni sovrincisione i piccoli difetti andranno sommandosi, e si otterrà un risultato finale prossimo all'inascoltabile. Se le varie tracce di chitarra sono realmente in sintonia, risultano drammaticamente più chiare, più grandi, più cattive, migliori sotto ogni punto di vista e, naturalmente, più musicali. Ecco perché si potrebbe quasi dire che chi non ha mai avuto problemi di messa a punto del proprio strumento probabilmente non ha mai affrontato una registrazione della propria chitarra in modo serio...
Uno degli scogli che ogni misicista si trova prima o poi ad affrontare è l'ENPALS e la relativa questione di contributi, agibilità e adempimenti vari.
Chiunque abbia acquistato nella propria vita un disco, una cassetta video o qualche altro prodotto musicale si sarà certamente accorto della presenza di un bollino attaccato sulla custodia, che di solito rompe le scatole quando si cerca di aprirla per la prima volta. Quel bollino altro non è che una piccola tassa che la legge impone venga versata, questo per attestare che tale tale prodotto è originale e che non viola diritti di proprietà intellettuale. Che poi si possa far ciò attraverso un bollino è un'altra questione...
Queste poche righe non vogliono essere una “bibbia”, e magari conterranno una serie di informazioni di cui siete già al corrente. Sono comunque un insieme di semplici consigli, importanti per affrontare al meglio il lavoro in studio di registrazione...
Storicamente la differenza tra una registrazione di una demo e un master era principalmente una: il demo serviva a "vendere" un brano o un artista ad un editore o di un'etichetta discografica, mentre il master doveva e deve ancora oggi essere un prodotto finito, qualcosa che il pubblico possa apprezzare e comprare.